Informazioni sul libro: 2013 / Questo è un romanzo su un'attività russa redditizia, pericolosa e illegale: il traffico internazionale di bambini. Di solito gli autori di opere così pericolose cercano di proteggersi da possibili affermazioni. Nadezhda Belenkaya ha fatto il contrario. Ecco la prima riga del suo libro: “Questi eventi sono realmente accaduti”. Ha visto tutto, ha preso parte a tutto, ha sperimentato tutto lei stessa e lei stessa ha capito che questo non doveva continuare. Ma ha capito chiaramente qualcos'altro: perché i bambini dell'orfanotrofio, che hanno trovato la felicità in una famiglia affidataria all'estero, si nascondono con orrore sotto il tavolo al suono della lingua russa. Non dovrebbe neanche andare avanti così..