Informazioni sul libro: 1973 / Nel libro di Vladislav Shoshin ci sono poesie sulla primavera, sulle notti bianche di Leningrado, sulla deriva del ghiaccio del Ladoga, sulla giovinezza, il tempo dei sogni audaci e dell’amore disinteressato. Il piacere emotivo dell'incontro con la bellezza della vita è approfondito dai pensieri sulla sua essenza, sullo scopo dell'uomo, sul dovere giovanile verso la memoria dei caduti nella Grande Guerra Patriottica, verso gli eroi della Rivoluzione L'eroe lirico del libro percorre le strade del Nord russo, della Georgia, degli Stati baltici per conoscere la sua grande Patria, per provare appieno la gioia del coinvolgimento negli affari dei propri connazionali. E ancora compone canzoni sulla primavera, sulla fede nel futuro, saggio dall'esperienza di vita, portato via dal pathos del movimento verso nuovi orizzonti, che, se vai verso di loro, possono espandersi all'infinito…