Sul libro: 2011 / Il libro di V. K. Kantor, scrittore, filosofo, storico del pensiero russo, professore alla National Research Università - Scuola Superiore di Economia, esplora i problemi sorti nel pensiero russo a metà del XIX secolo, quando, in sostanza, si effettuava la verifica e l'analisi del proprio materiale culturale (storia e letteratura), che fungeva da fondamento della filosofia russa. Esaminata nelle attività dei suoi migliori rappresentanti per quasi un secolo (1860-1930), la filosofia russa viene raffigurata nell'opera come un fenomeno di prim'ordine, relativo alle conquiste più importanti dello spirito umano esilio, i pensatori russi conservarono la loro dignità intellettuale e umana nonostante ogni tipo di coercizione, preservarono il significato delle loro scoperte intellettuali. Il libro di Vladimir Kantor è forse il primo tentativo di riflettere su come avvenne la formazione dell’autocoscienza filosofica in Russia.