Informazioni sul libro: anno / "Nello sviluppo della tecnica poetica di Pushkin si possono distinguere tre periodi principali. La prima abbraccia le “poesie liceali” e le poesie scritte prima dell’esilio del 1820. È caratterizzato, soprattutto all'inizio, da una varietà di metri, ma anche da una relativa disattenzione del verso: ritmo, strumentazione e rime. Il secondo periodo occupa all'incirca tutto il decennio degli anni '20. In questo momento Pushkin sviluppò finalmente il verso che oggi chiamiamo di Pushkin. Tuttavia, questo periodo, soprattutto la prima metà, è caratterizzato da una certa monotonia di metri e ritmi e dal rigore pedante con cui Pushkin osserva le regole che si è prefissato. Nella seconda metà di questo periodo i metri e i ritmi diventano più vari, i versi diventano più liberi…»