Informazioni sul libro: 2015 / Primavera 1849. Eli McCullough aveva solo tredici anni quando gli indiani Comanche attaccarono la sua casa in Texas, uccisero sua madre e sua sorella e lo portarono con sé. Intelligente e coraggioso, Eli si abituò alla vita tra gli indiani e presto divenne uno di loro. Né bianco né indiano, il ragazzo era sospeso tra due civiltà, quella che passava e quella che avanzava. Deve trovare il suo posto in un mondo in cui avventure e tragedie si susseguono con velocità caleidoscopica. Peter McCullough è oppresso dal senso di colpa per ciò che accade intorno a lui, per la rabbia con cui le persone cercano di rosicchiare il loro posto al sole. È l'esatto opposto di Eli, suo padre: non agisce, ma contempla e riflette. Peter è arrivato troppo presto in questo mondo, dove solo la forza e la pressione sono preziose. Ginny McCullough è l'erede della famiglia, una donna inflessibile che gestisce con il pugno di ferro l'azienda più ricca del Texas, a capo di un potente impero petrolifero. Il suo mondo è un mondo di freddi calcoli e di reazioni rapide alle notizie politiche. Ma non sente di appartenere a questo mondo. Attraverso la storia di una famiglia, piena di prove, passione, successo, Philip Mayer svela la straordinaria storia del Texas. Un romanzo epico che abbraccia più di un secolo, intriso di lacrime e sangue, pieno di tenerezza, avventura e coraggio..