Informazioni sul libro: 2023 / Nel 1918, la Repubblica dell'Austria tedesca apparve sulla mappa politica dell'Europa - il successore dell'Austria-Ungheria, che comprendeva aree con una popolazione prevalentemente tedesca. Nel settembre 1919 cambiò il nome in Austria e fu bandito da qualsiasi tentativo di unire il paese alla Germania. "È peculiare la posizione dell'Austria, che le potenze imperialiste costringono ad esistere come "stato indipendente", non permettendole, nonostante il desiderio della sua popolazione, di unirsi alla Germania" - una citazione dalla Piccola Enciclopedia Sovietica (1931). Con l'avvento al potere di Hitler in Germania, l'Anschluss (adesione, unione tedesca) divenne parte del corso ufficiale della politica estera tedesca. Agenti del regime nazista furono infiltrati in tutte le strutture governative dell'Austria. Allo stesso tempo, nella stessa Austria, l’idea di un Anschluss con la dittatura nazista cominciò a suscitare un attivo rifiuto. Nel luglio 1934, i nazisti austriaci tentarono un colpo di stato con l'obiettivo di annettere con la forza l'Austria alla Germania, che si concluse con un fallimento: la maggioranza della popolazione e l'esercito rimasero fedeli al governo. Nel marzo 1938 ci fu un nuovo colpo di stato che si concluse con la perdita dell'indipendenza austriaca.