Informazioni sul libro: anno / "Il poliziotto, un giovane con le lentiggini, si avvicinò alla scatola e sollevò coraggiosamente il coperchio. Nello stesso momento Tarasovna urlò e corse in strada. Seguendola, la folla di curiosi che si era accalcata nel mulino cominciò a correre. Nel mulino rimasero solo i funzionari governativi. Ma anche loro si ritrassero involontariamente quando guardarono nella scatola. Mi sono avvicinato e, quando ho visto cosa c'era nella scatola, sono rimasto stupito come gli altri. La scatola conteneva l'estremità di un albero che ruotava orizzontalmente. Una ruota con una maniglia è fissata all'albero. La mano umana è una mano viva! - teneva saldamente questa maniglia e, a quanto pare, faceva ruotare la ruota e con essa l'albero che guidava la macina attraverso gli ingranaggi. All'articolazione del gomito, il braccio era attaccato a un cilindro metallico. Questo cilindro era collegato ad un tubo che usciva all'esterno. Inoltre, nel cilindro erano inseriti due tubi di vetro e, apparentemente, cavi elettrici provenienti da una scatola più piccola. Sulla stessa piccola scatola erano installati un galvanometro e un manometro. Sì, non per niente Tarasovna ha urlato così. ...»