Informazioni sul libro: 2001 / ...Il pino, in piedi proprio sulla scogliera di un grande fiume, sembrava non stare affatto in piedi, ma sospeso fatalmente nell'aria, in attesa del suo destino. Proprio quel momento in cui il terreno si rompe e nulla può salvarlo. Allo stesso modo, l'uomo non può sfuggire a ciò che è destinato dal destino. Essendo apparso in questo mondo, sa in anticipo di non essere eterno. Ma lui vive, ama e odia, è triste e gioisce, crede e ha compassione... E chiunque egli sia, almeno per un minuto ha pensato al senso della sua esistenza Le radici di un pino, come noi umani,. sono saldamente legati alla nostra terra natale. Con la fugacità della nostra esistenza, con tutto ciò che circonda ognuno di noi. E con cosa lasceremo dietro di noi. Ma forse non resterà altro che questo cielo?... E ora, forse, c'è una giornata di sole sopra di noi. O nuvole temporalesche. E allora!? Mentre viviamo, mentre siamo vivi, mentre io sono vivo, la musica della Vita, riparata dai venti freddi dalla chioma di un grande albero, non dovrebbe scomparire... AUTORE